Consulenza e sostegno psicologico individuale, di coppia, familiare

Avere il coraggio di fare una richiesta di sostegno psicologico, è un passo davvero importante. Significa che si è raggiunta la maturità necessaria per riconoscere che c'è qualcosa che stride nella propria vita e che il potere di cambiare questo qualcosa, è esclusivamente in mano nostra.

 

Lo psicologo, dal mio punto di vista, rappresenta uno strumento: il suo ruolo è quello di condurre ciascuno ad un livello di consapevolezza tale da poter riconoscere le situazioni della propria vita che non gli piacciono o lo fanno star male. Insieme allo specialista, ciascuno può trovare le risorse necessarie per mettere in atto quei cambiamenti finalizzati al benessere.

 

Il sostegno psicologico ha una durata breve e stabilita: l'obiettivo viene concordato già durante il primo incontro. La fiducia è un requisito fondamentale per costruire una relazione, motivo per cui la privacy di ciascuno è tutelata. Il setting, ossia il luogo dove si svolge il sostegno psicologico, è non solo luogo fisico, ma anche luogo relazionale. Ci sono delle regole che vengono concordate ed è importante rispettarle affinché la consulenza abbia un esito positivo.

 

Il numero di sedute varia a seconda della problematica e dell'obiettivo che ci si pone in fase preliminare. Ritengo inoltre importante valutare l'efficacia della consulenza a distanza di otto settimane dall'ultimo incontro, per fare un bilancio e prendere in considerazione percorsi differenti di supporto.

 

Il costo per una seduta di sostegno psicologico può variare da un minimo di 60€ ad un massimo di 80€. 

 

Individuare il problema

Fatto il primo passo della richiesta di aiuto, è di fondamentale importanza comprende cosa ci ha condotto ad averne bisogno: si tratta di un momento di difficoltà o di una situazione che persiste nel tempo?

Elaborare una strategia

Una volta compresa l'origine del malessere, è possibile focalizzare l'attenzione sulle strategie che possono essere attuate per risolvere concretamente le difficoltà.

Mantenere le buone abitudini

La conoscenza non implica la risoluzione del problema: le cattive abitudini sono difficili da abbandonare! Ecco perché è così importante che il percorso sia strutturato e abbia degli obiettivi precisi e attuabili a breve termine.